Il problema della progressiva scarsità di acqua, della sua qualità e progressivo inquinamento e dell’ accesso alle fonti è ormai riconosciuto da tutti. Nonostante tutto ciò si da ancora tranquillamente per scontato che aprendo il rubinetto avremo sempre tutti, in ogni parte del Mondo, sufficiente disponibilità di acqua e di qualità sufficientemente buona.
Tutto ciò non è affatto vero ed i fatti lo stanno rapidamente dimostrando.
In una intervista, Peter Brabeck-Letmathe, CEO di Nestlè, ha sintetizzato questa criticità affermando che il Mondo resterà molto prima senza acqua che senza petrolio a meno di non introdurre dei radicali correttivi nel modo in cui tutti, business e agricoltura compresi, accediamo a questa fonte.
Di fatto sta finendo l’era dell’accesso gratuito e sicuro a questa risorsa e poiché gran parte dei processi industriali fanno affidamento su questa ed anche l’intera catena alimentare e la sopravvivenza dello stesso genere umano tutto ciò non potrà che impattare in maniera drammatica ogni nostro processo sociale ed economico.
Quest’area di attività di LHYRA parte da un’esperienza maturata negli anni e si propone sia per indirizzare verso specifici interventi operativi ed individuare le tecnologie necessarie per intervenire dove esiste un problema sia di suggerire un modello di business in grado di anticipare la nascita del problema.
